Grazie al Progetto Sole, sostenuto da Fondazione Cariplo, le cooperative sociali “Come Noi” e “Famiglia Ottolini” collaborano per creare opportunità di inclusione sociale e lavorativa attraverso l’agricoltura e la trasformazione dei prodotti tipici del territorio. Le due cooperative, pur con diverse missioni, condividono l’obiettivo di offrire un futuro migliore a persone con disabilità e giovani in situazioni di vulnerabilità.
La cooperativa “Come Noi” si dedica principalmente a percorsi di inclusione sociale per persone con disabilità, offrendo loro opportunità di crescita personale e professionale attraverso il lavoro agricolo. La cooperativa “Famiglia Ottolini”, invece, è specializzata nell’accoglienza e supporto di minori, italiani e stranieri, in condizioni di difficoltà. Una comunità educative dove i giovani possono trovare un ambiente sicuro e supporto per sviluppare le proprie potenzialità, con programmi di formazione e percorsi di reintegrazione sociale. Entrambe le cooperative coltivano orti sociali dove i partecipanti vengono accompagnati in un percorso educativo che parte dalla terra fino al prodotto finale.
Gli orti diventano così spazi di apprendimento e crescita, dove le persone con disabilità e i giovani delle comunità educative scoprono le basi dell’agricoltura, imparano a conoscere le caratteristiche, le peculiarità e le potenzialità di ogni pianta. Questo processo non solo valorizza il lavoro manuale, ma permette di riscoprire il legame con la natura e il territorio, favorendo l’integrazione e l’autosufficienza.I prodotti coltivati vengono poi lavorati nel Laboratorio di Trasformazione di Prodotti Orticoli (leggi l’articolo), situato presso la Comunità Mulino di Suardi, ente capofila del progetto. Qui, sotto la guida di Davide, i partecipanti imparano le tecniche per trasformare ortaggi e frutta in conserve, marmellate e altri prodotti tipici a km0. Questo laboratorio rappresenta un’importante opportunità per acquisire competenze pratiche, imparare a lavorare in team e sviluppare un senso di appartenenza e fiducia in sé stessi.
Il progetto offre benefici significativi: per le persone con disabilità, è un’occasione di riscatto e valorizzazione personale; per i giovani delle comunità educative, un percorso di crescita e formazione che può rappresentare un trampolino di lancio verso l’indipendenza lavorativa. In entrambi i casi, si tratta di un’opportunità unica di inclusione e di crescita all’interno di un contesto sociale che valorizza le capacità di ciascuno e promuove il rispetto per la diversità.