Diamo il via a uno delle prime attività del progetto “Il Bello della Cultura”. Due percorsi formativi per Aspiranti Restauratori e Tecnici del Restauro, realizzati grazie al nostro partner la Parrocchia S. Salvatore, all’ente ospitante Centro Studio e Conservazione Piccolo Chiostro e la collaborazione della Scuola Muraria di Milano.
Il Primo Incontro di Presentazione
Il 13 ottobre è stata per noi una giornata di grande importanza e significato, ricca di emozioni e promesse per il futuro. Presso gli spazi accoglienti di Apolf, si è tenuto il primo incontro di presentazione del nostro progetto “S2.O.L.E.”. L’atmosfera si è aperta con una deliziosa e attenta colazione, un momento di convivialità e condivisione che ha rappresentato il preludio ideale a una giornata intensa e ricca di contenuti, interamente dedicata alla divulgazione dei dettagli e degli obiettivi del nostro ambizioso progetto.
Con il sostegno prezioso della Fondazione Cariplo e l’impegno dei nostri partner, abbiamo delineato una visione audace per il futuro della provincia di Pavia, basata su valori di solidarietà, sostenibilità e inclusione sociale.
LE ATTIVITÁ E I PARTNER
Le attività e le iniziative che abbiamo pianificato, distribuite in tutto il territorio pavese, sono state presentate con passione e determinazione. Dall’archivio formativo presso la Cascina Malaspina di Sannazzaro, alla start-up per la trasformazione dei prodotti agroalimentari a Suardi, fino alla valorizzazione del turismo lento in Lomellina ed Oltrepò, abbiamo illustrato come intendiamo coinvolgere attivamente la comunità locale per creare nuove opportunità di lavoro di qualità.
Dopo una giornata intensa di discussioni e idee condivise, abbiamo concluso la con un pranzo conviviale, dove abbiamo avuto il piacere di gustare i tipici piatti del nostro territorio tutto organizzato con cura dagli studenti di Apolf, che hanno deliziato i presenti con le loro creazioni culinarie.
Il pranzo non è stato solo un momento di ristoro, ma anche un’opportunità per continuare le conversazioni e rafforzare i legami tra tutti coloro che credono nel potenziale trasformativo del progetto “Sole”. Insieme, possiamo illuminare il cammino verso un futuro più luminoso e inclusivo per la nostra provincia, dimostrando che la solidarietà e la sostenibilità sono le chiavi per costruire una comunità più forte e coesa