Quando la terra diventa inclusione, cura e futuro
L’Orto Sociale di Mortara non è solo uno spazio coltivato: è un luogo in cui le persone crescono, insieme alle piante.
Grazie al sostegno del Progetto SOLE e al contributo della Fondazione Cariplo, la cooperativa Come Noi ha potuto sviluppare, ampliare e valorizzare un progetto agricolo che oggi rappresenta un modello di inclusione reale, formazione e sostenibilità per l’intera comunità.
Un orto che riabilita, valorizza e crea opportunità
All’interno dell’orto sociale lavorano ragazzi e adulti con disabilità, accompagnati dagli educatori della cooperativa Come Noi e dalla collaborazione attiva di ANFFAS.
L’obiettivo è chiaro: ri-abilitare e valorizzare ogni persona attraverso un’attività concreta, manuale e con un forte impatto sul benessere fisico e mentale.
Il contatto con la terra diventa così una vera terapia:
- riduce lo stress,
- migliora la motricità,
- potenzia l’autostima,
- rafforza competenze personali e sociali.
E soprattutto insegna un mestiere, offrendo un percorso di crescita che può trasformarsi in un’opportunità lavorativa nel settore dell’agricoltura sociale.

Orti Sociali di Mortara: un seme che continuerà a crescere
L’esperienza dell’Orto Sociale di Mortara dimostra che l’agricoltura può essere uno strumento potente di trasformazione.
Grazie al Progetto SOLE e alla collaborazione tra Come Noi, Famiglia Ottolini, ANFFAS e tutti i volontari coinvolti, è nato un luogo in cui le persone non solo coltivano la terra, ma soprattutto coltivano il proprio futuro.
Questo progetto continuerà a crescere, creando opportunità, relazioni e consapevolezza: una comunità più inclusiva e sostenibile, un raccolto che nutre sia la tavola che l’anima.

